FIABE
La bella addormentata
La bella Elena è addormentata per via di un maleficio scagliatole contro dalla zia pizzicagnola (la ragazza è un’attivista animalista, e ha fatto fuggire tutti i maiali allevati dalla zia) e rinchiusa in una teca di cristallo esposta agli avventori nella bottega della zia. La sua salvezza è affidata al principe consorte, anch’egli di stirpe vegetariana, e non sarà priva di delicati… compromessi.
Gabriella e Ester Armanino
Cappuccetto Rosso
Cappuccetto Rosso – così chiamata per via di un copricapo che si usava apporre sulla testa del carcerato meno rieducabile – è una “bambina di 46 anni” dai comportamenti delinquenziali e pertanto imprigionata nelle galere della città. In occasione della sua evasione viene a contatto con una famiglia di lupi gentili che, dopo alcuni spiacevoli eventi, diventeranno i suoi salvatori.
Manuela e Biagio Autieri
Hansel e Gretel
I nostri ragazzini non si esimeranno, come tradizione vuole, dall’abbandono nel bosco ad opera di una crudele matrigna, né dall’incontro con la casa di marzapane abitata dalla strega. Ma, oltre a inedite cibarie dolci e salate, ricette sfiziose e profumi avvolgenti, la loro storia proporrà dei risvolti umani commoventi e del tutto inaspettati.
Tiziana e Christian Mascheroni
La piccola fiammiferaia
Una delle favole più tristi dell’universo trova con noi un finale lieto e sorprendente, proprio come nei film. Anche se prima dovremo passare dalle fredde strade della città, dalle deboli luci dei fiammiferi e… da una gragnola di petardi esplosi dalla piccola protagonista!
Dalila e Luigi Romolo Carrino
Il gatto con gli stivali
Il gatto della favola è tradizionalmente geniale e risolutivo per le sorti del proprio padrone, ma la sorpresa arriverà dalla principessa la cui mano dovrebbe toccargli in sorte. Un istinto di fiabesco femminismo la porta a sottrarsi alle nozze regali e a scegliersi il gatto astuto e brillante come compagno di avventure.
Antonino e Lella Costa
Pollicino
In questa favola dai rutilanti risvolti fantasiosi, che ha per protagonisti l’afasico Pollicino e i suoi sette bizzarri fratelli, il tema della morte (dato tragico delle fiabe tradizionali) è trasformato in un’occasione di gioco e divertimento, perfino di miglioramento, e dà vita ad un finale popolato da lieti fantasmi riuniti in associazione.
Cosimo e Barbara di Gregorio
La principessa sul pisello
Ma quale principessa talmente delicata e sensibile da accorgersi di un piccolo pisello celato sotto i materassi?! La nostra protagonista è una mangiona patentata e a quanto pare furbetta, visto che al principe preferirà la compagnia dell’aitante stalliere di palazzo – nonché fornitore di amari digestivi. Ma si sa, la passione spesso è un fuoco di paglia… durerà?
Nicoletta e Emiliano Poddi
Peter Pan
Peter sbaglia finestra. Eh sì, capita anche a lui di sbagliare, specialmente se una forte folata di vento gli fa perdere la traiettoria. Quindi niente Wendy e favole della buonanotte, bensì l’incontro con Stella, un’arzilla nonnetta che lo accompagnerà in giro per Londra, a visitare le meraviglie della nostra epoca e della vita dei comuni mortali. Ma, ahimé, non saranno tutte meraviglie.
Andrea e Eleonora Sottili
La bella e la bestia
Una è la bella, una è la bestia e due sono le brutte. E chi sono le brutte? Naturalmente le sorelle della bella. Bella ma cattiva, lei; brutte ma buone, loro. Come i biscotti, ma senza un nome. Saranno loro a finire nel castello incantato della bestia e grazie alla loro bontà – ma anche grazie alla cattiveria della sorella, e a un pizzico di magia – porteranno nella storia quella svolta di giustizia che fa sempre bene.
Massimo e Linda Griva
Il brutto anatroccolo
Super – questo il nome dell’anatroccolo adottato da papà e mamma anatre, diverso e bistrattato – diventerà l’eroico risolutore dell’inganno messo in atto da un macellaio senza scrupoli, salvando la vita ai suoi numerosi fratelli.
Mauro e Fulvio Ervas
I musicanti di Brema
Sullo sfondo dell’Oktober Fest (quella di Brema, non di Monaco!) si incontrano un asino che soffre di ansia, un cane amante della birra, un gatto in fuga e un gallo improvvisata guida turistica. Tutto potrebbe andare liscio, se non si imbattessero nel covo dei Sette Briganti, affamati e gran bevitori. Chi potrà mai salvarli dal finire in pentola o sulla griglia?
Luigi e Ivano Porpora
Riccioli d’oro e i tre orsi
Riccioli d’oro – sia chiaro – non è una cattiva bambina. Neanche se si intrufola in una casa non sua; neanche se si sbafa tutto il cibo non suo; neanche se usa giocattoli, stoviglie, letti, toilette non suoi. È solo una bambina curiosa e affamata. Ma di questo, i tre orsi voraci proprietari di casa, cibo, giocattoli, stoviglie, letti e toilette, se ne potrebbero benissimo fregare, e potrebbero mangiarsela in un sol boccone! Se non fosse che Riccioli d’oro si chiama Sofia, e che ha una squadra di amici che arrivano proprio al momento giusto.
Renata e Maria Paola Colombo
Cenerentola
I balli da favola sono sempre un’occasione ghiotta, ma la nostra Cenerentola è un po’ dura di comprendonio, e una gran piagnucolona. Oltre ad avere, come da copione, una matrigna e due sorelle cattivissime. Le due fate – eh sì, saranno due – che accorreranno loro malgrado in suo aiuto, avranno un’ardua e… ‘bagnata’ missione.
Roberta e Raffaele Riba
Le arance d’oro
Furfante è il cardellino che fa addormentare tutte le guardie del re; furfante è il proprietario del cardellino, che quando le guardie dormono si ruba le arance d’oro del re; furfante è pure il re, che tenta con l’inganno di imprigionare il volatile canterino. In questa storia popolata di furfanti, ci sarà posto per un lieto fine e per una principessa innamorata del canto del cardellino?
Isabella e Cristina Di Canio
Il soldatino di stagno
Il soldatino Stefano, irregimentato nel plotone dei soldatini nella stanza dei giochi, sogna di essere un grande ballerino, ed esibirsi con la collega-giocattolo che abita la stessa stanza. In un susseguirsi di delazioni, deferimenti alla corte marziale, fughe e avventure nel mondo reale, il soldatino convincerà il suo esercito a lasciarlo libero di seguire la propria vocazione.
Ilenia e Eduardo Savarese
Biancaneve
La protagonista, Bianca La Neve, oggi lavora come domestica e racconta alla sua datrice di lavoro – ben poco interessata – il suo passato di promettente ballerina di provincia minacciato dall’invidia di una ex danzatrice mai rassegnata alla decadenza
Ylenia ed Errico Buonanno
Il fagiolo magico
Una favola delicata, tenera e onirica, perché i sogni buoni passano dalle piccole abitudini, dai profumi domestici, dal piacere del cioccolato sulla lingua e, talvolta, da un fagiolino regalato da un uomo tutto tondo coi piedi grandi grandi. Come succede a Jack.
Fabio e Isabella Dilavello
Raperonzolo
Anche la nostra Raperonzolo si chiama Raperonzolo, e anche lei finisce nelle spire della strega Kurtel, anche se Kurtel è un nome originale. Quello che non sapete è che la nostra Raperonzolo diventerà un’affermata top model e che la strega sua matrigna la ricoprirà di cure e ricchezze finché… l’amore non arriverà a mettere lo zampino in questa storia a metà tra Dallas e una favola vera.
Eva e Martino Gozzi