Food blogger

GLI AUTORI DELLE RICETTE

Anna Fracassi

L’ennesimo Blog di Cucina

Anna Fracassi è fotografa e digital art director, anzi, art dictator come dicono alcuni, perché allinea, ordina e coordina ogni cosa, anche i calzini del suo, ormai arreso, marito, riposti nel cassetto in ordine cromatico prima, e per lunghezza poi.
Dopo 3 anni da single incallita, con poca predisposizione a cucinare per sé, si è innamorata di un foodie di seconda generazione, eroe delle quantità e amante della buona tavola.
La prima volta che pranza dai suoi genitori sabaudi impallidisce e pensa: devo fare qualcosa per la mia cucina o lo faccio scappare.
Da lì nasce, prima per sfida e poi per passione, l’ amore per il cibo che cresce e si arricchisce di esperienze e capacità. Nel dicembre del 2011 apre “l’Ennesimo Blog di Cucina”, che unisce le sue grandi passioni e tutto ciò che usa per comunicare: le parole, le immagini, la creatività e il cibo. Da allora cucina, scatta e scrive per raccontare la sua quotidianità tra fornelli, macchina fotografica e progetti di comunicazione visiva, in compagnia del suo inseparabile bassotto, il ragionier Zampetti.
Con il passare del tempo il blog è diventato un pretesto per conoscere: conoscere le ricette, da quelle tradizionali alle più innovative; conoscere le culture attraverso il loro cibo e le loro tradizioni a tavola; conoscere il territorio, le materie prime, le stagionalità; conoscere ingredienti nuovi e imparare ad apprezzare quelli etichettati in passato con un “non mi piace”; conoscere persone che, come lei, amano e condividono questa passione.
Nel tempo libero, viaggia, osserva e assaggia, alla scoperta di nuove bontà da mangiare anche con gli occhi.

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Giovanna Hoang

Likeeat

Giovanna Hoang è una piccola fanciulla vietnamita cresciuta in Italia che ama vivere la vita in tutte le sue sfumature colorate, dolci e amare, cercando di dare il giusto valore anche alle cose più piccole e semplici. Con occhi curiosi guarda il mondo che la circonda, mentre con sete di sapere cerca di cogliere ogni singolo insegnamento che la vita ha da offrirle.
Da sempre amante del buon cibo e della bella tavola, al di là dei suoi vari lavori quotidiani dietro le quinte di un centro di ricerca sulla P.A. in università e in una rivista sempre del settore, per diletto e per passione si cimenta come food blogger & food writer, alla costante ricerca di stimoli per migliorarsi.
La sua passione per la cucina nasce principalmente dalla voglia di ricreare quei sapori di casa che tanto le mancano, gli ineguagliabili manicaretti vietnamiti di mamma. Poi, perché ama coccolare le persone care viziandole a tavola. E infine, perché in cucina le piace sperimentare, mescolando, ogni tanto, i sapori della tradizione italiana con quelli della sua terra d’origine, il Vietnam.
“Like Eat” è infatti il suo personalissimo blog dallo stile “italo-vietnamita” o per meglio dire dallo stile “fusion”. Il luogo ideale dove condividere le sue passioni. Dove “gusto e convivialità” fanno assolutamente da padroni di casa, seduti a un tavolo che ha il potere di raccogliere attorno a sé affetti ed emozioni! Dove poter lasciare spazio alle sensazioni che sfociano in un tripudio di batticuore, nonché ai piccoli dettagli che compongono la sua vita e che fanno, per lei, la differenza! “It’s only a matter of taste” è il suo motto, perché nella vita è tutto puramente una questione di gusto … semplicemente personale!

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Ilaria Vita e Andrea Mazzetti

Pepite Per Tutti

Ilaria, segno Leone, classe 1980, cresce in Umbria a suon di Mila e Shiro e Soldini del Mulino Bianco, per poi farsi adottare da Milano e dai tramonti dei Navigli, di cui s’ innamora dopo un tormentato master in Bocconi. Lavora come account pubblicitario e sogna una cabina armadio dove poter coccolare le proprie numerosissime borse. Ama i dolci, gli smalti colorati, lo yogurt greco, la bossanova e curiosare alla scoperta di posti sempre nuovi per stupire gli amici.
Da questa passione nasce l’idea di “Pepite per Tutti”, vero e proprio diario di cose belle e momenti piacevoli da raccontare e condividere.
Andrea, segno zodiacale Leone, segni particolari riccioli ribelli e Ray-Ban a goccia, nasce informatico, ma vive i suoi momenti migliori come fotografo e appassionato di ukulele. Ama le t-shirt stravaganti, le pistole giocattolo e le brioches che scoppiano di crema. Di Pepite è il primo fan, promotore, curatore, grafico e alternativamente fotografo e autore di alcuni post, oltre che pazientissimo alleato e perfetto compagno nella ricerca e sperimentazione di nuove pepite da raccontare.
“Pepite per Tutti” nel giro di poco tempo diventa una vera e propria occupazione a tempo (quasi) pieno, fatta di appuntamenti da una parte e l’altra della città, notti insonni passate a scrivere e tante, tantissime fotografie da sistemare, articoli da impaginare e qualche discussione. Pepite pian piano cresce, impara a prendersi delle pause per capire come migliorare, impara che la fretta spesso porta cattiva qualità e che le persone incontrate sulla propria strada sono diventate ormai degli amici pronti a sostenerlo in ogni nuova avventura.
Arrivano le collaborazioni per “IODONNA.it” e per “Groupon Mag”, arriva una nuova app in cui suggerire solo posti del cuore, quelli che sono delle vere e proprie “Pepite” e in cui viene voglia di passare del tempo di qualità.
Arrivano tanti altri nuovi progetti a cui lavorare e in cui buttarsi, con leggerezza ma senza superficialità, semplicemente guardandosi negli occhi e chiedendosi con un sorriso: ‘Perché no?’

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Luisa Grosser e Caterina Formenti

Quicuoca

Luisa Grosser, milanese di origine e con un pizzico di Francia e Germania nel DNA, nasce casualmente a Roma e vive a Padova per diversi anni. Cuoca per passione, tradizione ed esperienza, gestisce per anni svariati ristoranti a Milano. Oggi con Quicuoca, continua ad esercitare la sua passione per la cucina, come cuoca a domicilio, organizzando eventi, proponendo corsi di cucina ed informazione gastronomica anche su richiesta. Fa parte del network Gnammo, con cui progetta e realizza serate all’insegna del buon cibo e non solo.
Al suo fianco, Caterina Formenti, brianzola, che comincia ad apprezzare fin dalla tenera età il buon cibo, grazie ai piatti della nonna e della mamma di origini veneto-emiliane. Si avvicina al mondo professionale della cucina con alcuni corsi, che le permettono di consolidare le basi, poi fa una breve esperienza nel mondo dei foodblogger ed infine grazie all’incontro con Luisa, mette le “mani in pasta”. Un sodalizio professionale e non solo, che le permette di collaborare attivamente in Quicuoca.it, sia per la parte tecnica di gestione del sito, che in quella culinaria, in veste di cuoca e organizzatrice di eventi.
Quicuoca organizza pranzi, cene o buffet al proprio domicilio dove, in un ambiente raffinato e familiare, si può godere di discrezione, tranquillità e professionalità. Una soluzione interessante per riunioni di lavoro ma anche per ricorrenze o festeggiamenti per amici e famiglie con la possibilità di scegliere menù e prezzo. Offre un servizio come in un vero ristorante, sia all’esterno con un’ampia terrazza, sia all’interno dell’abitazione per un massimo di 25 persone. Si rivolge, non solo alle singole persone ma anche ad uffici o aziende che abbiano la necessità di offrire pasti o buffet ai loro ospiti, in particolari occasioni o ricorrenze. Ha un servizio catering che comprende anche la preparazione e la consegna di cibi e bevande a casa propria o in location concordate, la fornitura di eventuali stoviglie, arredi e illuminazione di cui necessita il cliente e il servizio in sala. Per serate particolari organizzate da Quicuoca o richieste dal cliente, al buon cibo e ad un bicchiere di vino si associano intrattenimenti musicali, teatrali e culturali di vario genere.

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Virginia Simoni e Sara Milletti

Ragout Food e L’appetito vien leggendo

Ragout Food
Virginia Simoni, dopo una laurea in Art communication and Management e varie esperienze nel mondo dell’arte e della moda, decide di cambiare rotta e fare della sua passione per il food, il suo lavoro. Oggi si occupa dei contenuti editoriali di diversi siti web di cucina e lifestyle, ma il primo e più speciale tra i progetti rimane il suo blog, Ragoût Food. Il ragoût, oltre ad essere comunemente attribuito al significato di ragù, deriva in realtà dal verbo ragoûter, che in francese vuol dire “remettre en appetit” ovvero risvegliare l’appetito. Ed è proprio questo il suo piccolo sogno, riuscire a risvegliare, in chi legge, la voglia di scoprire nuovi sapori, assaggiare e provare tutto quello di cui si parla in questo blog. Ragoût Food vuole essere una piccola guida a tutto ciò che di buono c’è, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla contemporaneità della cucina. Non si trovano ricette, ma ci sono soprattutto recensioni di diverse realtà, dalle trattorie di provincia ai ristoranti stellati. Storie autentiche di aziende, ma soprattutto di uomini che riescono a trasformare la propria passione in prodotti d’eccellenza.

L’appetito vien leggendo
Sara Milletti, FoodBlogger, FoodPhotographer e FoodWriter. Se fosse uno dei sette peccati capitali non potrebbe incarnare altro che la gola. Instancabile, curiosa, parla troppo e dorme troppo poco. Scrive, cucina, fotografa (e mangia) ricette che poi pubblica sul suo blog “L’appetito vien leggendo” e su alcuni libri. Si diverte ad intervistare gli chef stellati e si sacrifica andando a degustare le proposte di nuovi ristoranti. Da bravo sagittario (ascendente sagittario) vive con la valigia a portata di mano, sempre pronta per l’ennesimo viaggio alla scoperte delle ricchezze enogastronomiche di ogni paese. I suoi follower le dicono che sbirciando sul suo blog viene loro fame. Lei non ha dubbi, l’Appetito Vien Leggendo!”

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Lucia Serafini, Alessia Bossi e Vicky Miller.

We Are Lovers

Hi, We Are Lovers!
Sono belle, giovani e piene d’entusiasmo. Il loro segreto? Fare tutto con amore. Il cuore è l’ingrediente fondamentale che da vita ai loro eventi che animano Milano di energia e creatività e che uniscono musica, food e arte.
Il loro blog Hi, We Are Lovers! racconta i loro sogni, gli appuntamenti ormai immancabili e anche la città che, per tutte e tre, è diventata casa attraverso foto, video poetici e sezioni, da consultare per innamorarsi di luoghi e sapori. Il progetto nasce nel 2010 un po’ per gioco e oggi, dopo anni bellissimi e impegnativi, è ora una realtà a tutti gli effetti e ogni giorno uniscono i loro punti di forza per dare vita a progetti diversi e mai banali. Aspirano a creare magie, atmosfere uniche nel loro genere, appuntamenti sorprendenti e mai uguali. Amano quello che fanno più di ogni altra cosa, ogni evento e ogni collaborazione nasce da un vero e proprio brainstorming creativo che parte sempre da un’intuizione, cui segue un’attenta ricerca e numerosi confronti. Le idee e la curiosità non mancano, si lasciamo ispirare da tutto quello che le circonda: i viaggi, il web, gli incontri bizzarri, la cucina, e chiaramente dalla loro Milano, con cui hanno imparato a convivere e che amano molto.
Ma cos’è We are lovers? In primo luogo è un blog, dove raccolgono scoperte che vogliono condividere con chi legge: consigli utili per vivere Milano al meglio, Cene Sgrammaticate che raccontano ristorantini nascosti della città e la rubrica Lovers Go Around con le guide di viaggio dedicate a chi ama non fare il turista. Ma We Are Lovers è anche eventi, la loro vera passione, quello da cui tutto è partito, per dare forma a nuove situazioni e creare mondi inaspettati, per portare a Milano quello che nessuno era in grado di dare loro. Infine è il potere delle connessioni online/offline, cioè la capacità di trasformare una conoscenza virtuale in valore umano. Un’agenzia di Eventi & Comunicazione e Digital Consultant, insomma, che trae il meglio dall’integrazioni dei due mondi, reale e virtuale.

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Roberto Ferrara e Sonia Morandi

Wood Restaurant

Roberto Ferrara all’anagrafe, per tutti è “Rabba”. Non è un vero e proprio chef, ma un appassionato di cucina che vuole mettersi in gioco e a cui, detto in parole povere, piace mangiare più di ogni altra cosa. Per cercare nuovi sapori e nuovi gusti però non è sufficiente improvvisare e per questo inizia a fare corsi di cucina per affinare le tecniche base e sperimentarsi con piatti di alta cucina e con sapori sempre nuovi. Poi gli amici iniziano a chiedergli “Perché non apri un ristorante?”. Le possibilità però non ci sono e lui, web designer di professione, nel 2012, si inventa il Wood-Restaurant, il primo ristorante virtuale. Si susseguono incontri, volti, relazioni, pranzi, cene, aperitivi, corsi di cucina amatoriali e semi-professionali. Col tempo nasce anche l’idea dei “Woodie”, ovvero appassionati di cucina che credono nel progetto Wood-Restaurant. Ad oggi sono una decina che insieme, ciascuno con il proprio carisma e il proprio stile, desiderano trasmettere la passione per la buona cucina. Tra di loro si celano anche chef professionisti che hanno trovato nel Wood-Restaurant qualcosa in più e uno spazio dove esprimersi con creatività. Dopo anni di virtuale il Wood-Restaurant decide di uscire allo scoperto e di mettersi in gioco, organizzando eventi. Nasce anche “wood@home”, un home restaurant, un luogo dove le persone hanno l’opportunità di gustare i piatti visti online sul sito, in una location intima, un appartamento a Milano con vista mozzafiato sulla città. Non ultima la collaborazione con “Progetto_Proserpio”, pensata con Marco Proserpio, mobiliere di Varedo, che ha aperto le porte della sua esposizione per trasformarla in vera e propria location di corsi e show cooking. Qualcuno ancora si chiede il motivo del nome “wood”. Semplice: è la seconda passione di Roberto. Infatti lavora il legno e crea mobili con legno e materiali di scarto. Inoltre il legno è il materiale di cui è fatto il tagliere su cui vengono serviti i gustosi affettati per gli aperitivi wood. Il legno rappresenta il calore di un falò su cui arrostiamo una carne saporita. Il legno è nelle botti in cui conserviamo i nostri vini e li barrichiamo per poi assaggiarli brindando con amici. Il legno arde, come la “passione per il cibo” che ogni giorno brucia, spingendo a scoperte di nuovi sapori o a riscoperte di antiche tradizioni. Questa è la loro filosofia: gusto, ricerca, cultura. In una parola? Cibo.

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